E’ bello parlare di chi, ormai ad un ventennio di distanza da memorabili esibizioni al campionato DMC, continua a fare il DJ sempre con la stessa passione. Francesco Zappalà, siculo di nascita ma romano d’adozione, è stato uno dei nomi che in Italia, soprattutto negli anni Novanta, hanno contribuito più di altri a fare di questa attività una forma di espressione artistica, ora legata al turntablism, ora alla selezione di musica d’avanguardia. L’unico appunto che gli si può muovere contro è il non aver speso tante energie nella discografia quanto nel DJing, nonostante un esordio col botto registrato con la Media Records e i vari “I Need You”, “We Gotta Do It” e “No Way Out”. Il suo percorso da producer, infatti, subisce battute d’arresto più o meno lunghe che rendono più ardua la connessione al mercato internazionale e, conseguentemente, al club-system fin troppo legato alla hit di turno. Ma è evidente che a Zappalà interessi più suonare musica per il proprio pubblico che chiudersi in studio, ma ciò non toglie che di tanto in tanto ci mandi esperimenti frutto di sensazioni, attitudini e visioni personali (e personalizzate) sulla musica elettronica. Il nuovo su Tractorecords s’inscrive esattamente in un approccio musicale che tende a variare piacevolmente le tematiche che il DJ aveva proposto negli ultimi anni. Prendete “Broasted Coincidences”, con la sovrastruttura Tech House impregnata di samples sottratti al mondo Funk dei Funkallisto (talentuoso sestetto trasteverino), con tanto di wha wha stravolto dal pitch. A 3:40 poi parte un riff di trombe che si appropria del break, sino a sfumare in un groove rorido di percussioni digitali ed effetti che appaiono e scompaiono con cadenza naturale. Più sfacciatamente legato al mondo della laptop music (probabilmente frutto dell’avvicinamento alla capitale tedesca dove il DJ è frequentemente avvistato), è “Just Cause”, distillato di quello che per diverso tempo si è ascoltato su etichette come Mobilee ed 8Bit, meno vivo e palpitante dal punto di vista creativo ma sicuramente adatto alle dancefloors del 2010.