Il trio napoletano Silicon Dust, formato da Claudio Di Gennaro, Gianluca Spinelli e Renato Brunelli, esordisce con un mini-cd intitolato Lulin.
L’elettricità è nell’aria: 5 tracce esposive in cui le esperienze precedenti di Naro, Spin e ReBr (i soprannomi dei tre membri) si sono evolute in qualcosa di nuovo ed inedito, non riconducibile in modo diretto alle esperienze ed ai percorsi musicali intraresi in passato, che vanno dal Jazz al Rock, dal Rap all’ House.
Le sonorità affondano le radici nei suoni acidi di Chemical Brothers, Daft Punk e Underworld, di cui si sente forte l’influenza.
La chimica che scaturisce dall’incontro delle diverse esperienze si sviluppa in una continua ricerca che tende ad esplorare tutte le possibili veriabili del suono elettronico e digitale. Una ricerca che durante i live si estende anche all’aspetto visivo: gli show della band sono sempre accompagnati da un’interessante lavoro di sincronizzazione video e da un conivolgente lavoro di light design, creando atmosfere piene di energia e tecnologia, dove il pubblico si ritrova in una dimensione quasi artificiale.
I Silicon Dust hanno vinto lo scorso Agosto il premio BLM Elettronica 2009 (festival Internazionale della Musica Elettronica – Venezia) e si sono piazzati al 3° posto nella prima fase di un contest internazionale, indetto da Beatport, relativo al remix del nuovo singolo dei Black Eyed Peas.
Silicon Dust – Lulin EP
1. Go Fast
2. Fargald
3. Bad Child
4. Illogically
5. Under Two Suns
Ascolta Silicon Dust – Bad Child
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZBSSkPXmEg0[/youtube]
