Sven Väth è diventato il simbolo del djing, una icona come lo sono la Ferrari per le auto sportive, Armani per le griffe o la $ per il denaro. Giocherellone, autoironico, sempre col sorriso sulla bocca: per il tedesco la vita è una festa che non conosce tregua. Certo, a vederlo atteggiarsi sul palco del Festivalbar 1987 mentre scandiva vocalmente il ritmo di “Step By Step” degli Off (i futuri Snap!) non si sarebbe potuta pronosticare una carriera tanto sfavillante come la sua, ma sicuramente di quei tempi, intrisi di pionierismo sonoro, gli è rimasta l’incontenibile carica di fare baldoria che contraddistingue ancora oggi i suoi shows tenuti in ogni angolo del pianeta. Celebrando il decennale dei parties organizzati presso l’Amnesia di Ibiza, assembla “The Sound Of The 10th Season”, il decimo di una saga che fa del divertimento il suo motore generativo. Ricordato anche per essere promotore di nuovi talenti che ha spesso lanciato attraverso i numerosissimi mix-cds, Väth (si pronuncia Fet) qui crede ciecamente nell’argentino Alejandro Mosso, nello spagnolo Marc Marzenit e nell’italiano Ilario Alicante, collocati in una tracklist che forse strizza più l’occhio (o l’orecchio?) alla House che alla Techno. Sebastian Lutz, Electric Rescue, Umek, DJ Koze, Pantha Du Prince, Lee Jones, Prostitune e Stefan Goldmann sono solo alcuni dei protagonisti della doppia raccolta in cui non manca nemmeno la hit latina dell’estate 2009, ossia “La Mezcla” di Michel Cleis. La ricercatezza musicale appare un pò blanda ma probabilmente a Sven Väth non interessa più di tanto fare tendenza anticipando quel che si potrebbe ascoltare domani. Gli basta restare il ‘vecchio zio’ e far divertire chi affolla il locale mentre è in consolle a maneggiare dischi (è tra i pochissimi ad utilizzare ancora il supporto vinilico). Questa volta, oltre al doppio cd, c’è anche il DVD in cui trovano spazio le interviste ai ‘soliti amici’ (Richie Hawtin, Ricardo Villalobos, Loco Dice) ai quali si aggiunge Johannes Goller, promoter del Cocoon di Ibiza.