Imprevedibile è l’aggettivo più adatto per descrivere Johan Agebjörn, musicista eclettico che sinora ha sapientemente dimostrato di saper spaziare dal Chiptune ad 8 bit all’Italo Disco passando per l’Ambient. Questo “Notes”, in uscita sulla canadese Paper Bag, mette insieme proprio Ambient e Modern Classical, accodandosi a “The Mountain Lake” del 2011. Tutto comincia con “The Right To Play”, che a noi italiani potrebbe rammentare una sorta di Robert Miles ma decisamente più ricco di variazioni sul tema, meno basico e più sinfonico, e soprattutto non destinato ad essere ballato. Difatti è quasi beatless, se non fosse per accenni percussivi di shaker. Lo spoken word di un bambino incornicia una sonata eseguita nella stanza accanto (l’interludio “Spin My Head Through Times”), mentre prende forma l’ouverture tra il romantico più passionale e il malinconico ideale come soundtrack di un film (“The Boy Who Thought It Was A Good Idea To Cry”). La vena ispirativa dello svedese qui è fortemente legata alla musica cinematografica, e brani-interludi come “Malala’s Dream” (coi versi dei gabbiani che dipingono l’ideale risveglio in riva al mare, dove il blu dell’immensa distesa d’acqua si confonde con l’azzurro del cielo terso), “Will They Forgive Us” (ricco di pathos con arpeggi senza fine), la mielosa “It Was Never A Challenge To Love You” e “On Golden Wings I Fly” che ispira solo rilassatezza, lo attestano in pieno. Spazio anche ad alcune collaborazioni, con Loney Dear, Young Galaxy e Brain Machine rispettivamente per “The Leftovers”, “You Passed Through” ed “Alpha Beta Gamma”, ed immancabile pure Sally Shapiro, compagna nel progetto più fortunato di Agebjörn: in “Careful” e “The Best Thing” emerge un elegantissimo Downtempo ricamato intorno alla voce della bionda nordica considerata la principessa dell’Italo Disco innevata o la Valerie Dore del nuovo millennio, che scandisce una singolare Dream Ambient Disco. Da non confondere assolutamente con seriale Chill Out edificato su sample preconfezionati tratti da librerie sonore acquistabili per pochi euro. [Giosuè Impellizzeri]