Intraprendente come poche oggi, la J.A.M. Traxx ritorna col terzo episodio della saga Special, ad opera della coppia croata formata da Lana ‘Popsimonova’ Jastrevski e Saša ‘Zarkoff’ Rajkovic. Pare che il concept ruoti intorno al concetto del ponte, «simbolo di passaggio ed unione di realtà opposte» come dichiarano le info promozionali, ma potremmo pensare che il titolo in lingua tedesca ammicchi all’omonimo gruppo artistico fondato a Dresda nei primi del Novecento, che adoperò la figura del ponte come icona di transizione tra passato e futuro. Gli autori si dimostrano abili nel combaciare (e fondere) stilemi Rock con quelli dell’elettronica: “A Treason For You”, “Dance Of The Dead”, con una sezione ritmica che tanto rammenta “Personal Jesus” dei Depeche Mode -registrato in Italia presso il Logic Studios dei fratelli La Bionda, un po’ di patriottismo non guasta, “Lostfoundlost”, in cui la voce della Jastrevski assomiglia a quella di Korinna Knoll dei Neulander. I due continuano a solcare l’onda Electro Wave con “Strange Blend” e “Wall To Wall” (qui le referenze vanno da Gina X ai Dominatrix) ed “Azzure”, ravvivata da gioiose melodie. Poi si lasciano andare ad un sound più battagliero e vivace, con cui tendono ad avvicinarsi ad Industrial ed EBM sia del passato che più recente (leggi Apoptygma Berzerk), e ciò accade con “Ruby”, “Time To Live”, “We Dream Of Light” e “No Contact”. Le prime 100 copie (delle 300 disponibili) contengono un bonus in formato 7″ su cui sono incisi i remix di “Wall To Wall” ed “Azzure” a firma L.A.S.’s Crime, entrambi fedeli al credo Coldwave. Un disco che si configura come ponte tra passato remoto (New Wave) e passato prossimo (Electroclash), e che potrebbe riportare alla memoria nomi più o meno incisivi come Neonman, Die Raketen, Northern Lite, Ladytron, Punx Soundcheck, Kim Peers, Crossover, ADULT., Vive La Fête! ed altri che, nei primi anni Duemila, guardarono al futuro setacciando e filtrando il passato.