Avete mai fatto un’escursione nel catalogo della Malintenti Dischi? Vi ritroverete accerchiati da musica che passa dal Folk cantautorale al Funk, dal Pop al Rock e all’elettronica. Questa gamma così ampia e priva di confini mi riporta alla memoria la Riotmaker, ma se l’etichetta degli Amari, Fare $oldi, Scuola Furano o Carnifull Trio si trova ad Udine, Malintenti, nata nel 2008 da un’idea di Settimo Serradifalco, è esattamente all’estremità opposta dello stivale tricolore, a Palermo. Questo EP su 12″ mette insieme quattro remix dei brani degli Omosumo, band sicula incline tanto alle chitarre quanto ai sintetizzatori. Due le versioni destinate allo spirito e due al corpo: i Crimea X (Luca ‘DJ Rocca’ Roccatagliati e Jukka Reverberi) si mettono al lavoro su “Le Streghe Di Benevento” e guardano ben oltre le mura dei club volando su un tappeto magico verso luoghi incontaminati. La loro è una mistura tra Leftfield e Boards Of Canada, eterei ma non rinunciando del tutto al segmento ritmico; in un solco simile si inseriscono i Tempelhof con la rivisitazione di “Ci Proveremo A Non Farci Male”, edificata su un suono spezzettato che rende omaggio a Squarepusher e ad altri idoli di casa Warp. Al movimento degli arti inferiori ci pensano i RotaryDisco76 e Marvin & Guy, con le reinterpretazioni di “Costano Le Drum Machine”: i primi tirano fuori un elisir di febbricitante House/Funk messo in riga dai 4/4 e squarciato da frammenti vocali sporcati dal low-fi tratti dall’altrettanto intrigante Original (che fa l’occhiolino ai Daft Punk e Chemical Brothers); i secondi invece si lasciano andare su una House ai confini con la Techno, attraversata da una lunga serpentina di Trance ipnotica (ricordate “Quantensprung 1” di S.O.L.?) che dona al tutto un piacevole pizzico di psichedelia. A completare egregiamente il pacchetto è l’artwork di Pietro Russo.
Omosumo – Remixes EP (Malintenti Dischi)
