Autentici alfieri del Progressive e Psychedelic Rock sin dalla fine degli anni Settanta (ed anche prima, tenendo conto dell’esperienza come Jacula), quando nella formazione c’era pure Doris Norton che proprio qui, peraltro, ritorna in veste di co-autrice di tre brani, gli Antonius Rex sono la band capeggiata dal prodigioso Antonio Bartoccetti, per l’occasione affiancato dal figlio Anthony (Rexanthony) e dalla medium Monika Tasnad. A loro si sommano le guest Florian Gorman (alla batteria), Laura Haslam, Vladimir Leonard e Svetlana Serduchka ai vocals. Un team che, a giudicare dal risultato, si rivela ben affiatato e riesce a controbilanciare l’ineffabile stile dei precedenti lavori che i fan si contendono a prezzi tutt’altro che accessibili (“Zora”, “Ralefun”, “Praeternatural” ed “Anno Demoni”). Quella degli Antonius Rex e’ una storia che affonda le radici nel mondo dell’arcano e del mistero, e che sembrava essersi conclusa circa venti anni fa ma che poi, dal 2002, grazie al supporto della genovese Black Widow Records, si e’ riaperta (in parallelo a quella dei citati Jacula) con nuove squisitezze: a “Neque Semper Arcum Tendit Rex”, “Magic Ritual”, “Switch On Dark” e “Per Viam” si aggiunge ora “Hystero Demonopathy”. L’Album e’ un minuzioso elaborato in cui gli autori hanno fuso ritmo, melodie, armonie e sensazionali atmosfere. Una suite che scava nell’enigmatico e nel paranormale (“Suicide Goth”), un combo virtuoso tra rabbiose distorsioni e celestialita’ melodiche (“Are Mine”), l’irrefrenabile lirismo (“Disincantation”, “The Fatal Letter”), echi dall’oltretomba (“Demonic Hysteria”): queste sono solo alcune delle gemme qui incastonate, di cui si possono evidenziare anche certi toni imperiali e trionfanti (“The Devils Nightmare”) e la crescente intensita’ (“Witches”, “Possaction (Integral Document)”). A tutto cio’ si somma un booklet che racconta il mondo di “Hystero Demonopathy” mediante iconografie di creature demoniache, simbologia esoterica, stregoneria, sacrifici umani, chiese gotiche slanciate in alto coi tipici archi a sesto acuto, teschi, pozioni magiche e sinistri personaggi incappucciati. Da ascoltare durante le ore notturne per una completa assuefazione e coinvolgimento emotivo.