E’ probabilmente questo l’atto conclusivo del lungo iter che ha fatto di “Sexuality” un album più che fortunato e speciale, non solo perchè prodotto insieme a Guy-Manuel de Homem-Christo dei Daft Punk. Uscito ad inizio 2008, per oltre due anni ha costituito ininterrottamente una fonte da cui prelevare brani per poi darli in pasto ad altrettanti creativi e visionari remixers col fine di perpetrarne le emozioni in chiavi sempre differenti. Alla Record Makers hanno pensato (bene) di chiudere questa lunga parentesi con una vera e propria collection riassuntiva, assai utile per gli sbadati che si sono lasciati sfuggire i singoli. La parata raduna perciò tutto quello che nel biennio 2008-2010 ha tenuto Tellier costantemente sotto i riflettori, come la versione Noize Electro che SebastiAn ha realizzato per “Sexual Sportswear”, o quella Italo inspired degli Aeroplane al lavoro su “Kilometer”, o ancora quella di “Roche” ad opera di Kavinsky (sinora è l’unico remix della sua carriera) e del vivace Breakbot. Ai deflagranti suoni di Boys Noize (su “L’Amour Et La Violence”), alle contorsioni ritmiche di A-Trak ed alle speciali vibrazioni cosmiche di Arpanet (entrambi operativi su “Kilometer”), si sommano le vibranti armonie di Hypnolove (che tanto ammiccano ai Rondò Veneziano), le sferzate Funk di Moulinex (ancora su “Kilometer”) e la spensieratezza dei Midnight Juggernauts e Danger (su “Divine”, che ebbe modo di diffondersi anche da noi grazie ad uno spot televisivo). Rimandi cronologici alla Pop Disco 80s per la versione di Penguin Prison (“Fingers Of Steel”), ricompattamenti Dubstep per quella di Floating Points (“L’Amour Et La Violence”) sino a toccare le uniche novità che questo grande e prezioso puzzle sonoro ci riserva, ossia gli inediti trattamenti a firma Kasper Winding e Lazy Flow orientati al mercato anglosassone che mostra un occhio di riguardo per il Dubstep et similia. Il master eccellente, ancora curato da Romain Tranchart (ricordate i Modjo di “Lady”?), rende il tutto perfetto per essere consumato in questa calda estate 2010, nell’attesa di un nuovo LP che, pare, possa vedere luce agli inizi dell’anno nuovo.