Arrivano da Buenos Aires, sono in due (Maru Pardo Saguier, voce, Sebastian Cordoves, ai sintetizzatori), e sono affascinati dalla vecchia musica Electro Pop Disco (New Order, Giorgio Moroder, Duran Duran, Depeche Mode, Human League). A promuoverli la colombiana Black Leather, spesso incline alla Techno EBM ma che non si tira indietro nè drammatizza di fronte a quello quello che proviene da orizzonti musicali diversi, come può esserlo per l’appunto il Synth Pop. A primo ascolto “Moving Under” riporta a certe cose che noi europei abbiamo già abbondantemente ‘consumato’ nello scorso decennio, grazie a progetti come Client, Miss Kittin & The Hacker, Fischerspooner, The Knife, Ladytron, Vive La Fête!, Marsheaux ed Hong Kong Counterfeit, giusto per citarne alcuni. Per questo motivo le undici tracce non ‘stendono’ l’ascoltatore, seppur davvero ben arrangiate, visto che di effettivamente inedito non offrono quasi nulla. Innegabile comunque la maestria con cui i due argentini assemblano la loro musica, da un lato agganciata al Pop (la Saguier ha una voce incantevole, dalla timbrica decisamente 80s) e dall’altro a tutto quello che proviene dalla musica sintetica che, ormai trent’anni fa, iniziò l’ascesa dal Regno Unito (leggi New Wave). “Hide Away”, “My Own Steps”, “Out Of Presence”, “Silence”, “Promises Of Will”, “Cita Final”, “Hidden Law”: tutte simili tra loro, per impostazione strumentale e vocale, ma non trascurabili dal punto di vista qualitativo. Con “Rejected” e “The System Is Running Out” (ri)scopriamo parte della Synth Dark Wave music (alla Cabaret Voltaire) ma è con “Mas De Lo Que Das” che il duo prende maggiori distanze dal concetto sinora affrontato ed esplicato, plasmando una sorta di Electro influenzata dal Glitch e dal concettuale IDM. Poi, in “Work In Progress”, i suoni si ingrossano e i bpm aumentano, sino a sfiorare l’Electro Punk (avete presente le Avenue D o gli ADULT.?). A Capri e Romina Cohn, entrambi ‘importati’ in Europa dall’International Deejay Gigolo che li scovò nei fumosi clubs di Buenos Aires quasi dieci anni or sono, adesso possiamo affiancare i Cosaquitos En Globo.