A cinque anni dall’esordio registrato con “Just Like…”, il duo di Zagabria ritorna con un nuovo album. Politicamente la loro Croazia sembra prossima all’annessione all’UE, ma la loro musica non ha bisogno di firme su trattati internazionali per essere definita europea. Anzi, in alcuni casi, più che ‘euro’ sembra strutturata sugli schemi americani. “This Is Love”, ad esempio, è un palese esempio di House Soul e Garage, tipico della scena newyorkese. Eddy (Ramich) e Yannah (Valdevit) costruiscono la propria musica su reminiscenze, più o meno chiare, di R’n’B, ed infatti “Mr Sakamoto & The Forgotten Rail”, avvalorata dal featuring di Zed Bias, lo rivela attraverso il suo reticolo di suoni e melodie. Con “Take A Little Trip”, che personalmente mi riporta alle atmosfere dei dischi di fine anni Novanta dei Morcheeba, si apre una lunga parentesi all’interno di campate Nu Jazz che, con la musica da ballare divide poco e nulla. Ma questo non è un gap, anche perchè Eddy meets Yannah non si sono mai dichiarati un duo Dance, come del resto non ha mai fatto la label che pubblica la loro musica, la Compost di Michael Reinboth, tra le prime realtà in Europa a credere nel Nu Jazz. Ed è proprio Nu Jazz del Duemila quello che ascoltiamo in “Little Dragon”, “Difference”, “Nostalgic”, “So Into You” e “Pink Glasses”. Con “Fiction Jar” e “Follow Me” si tende a ritornare sulle scelte iniziali fatte di batteria in 4/4 e voci Soul (alla Def Mix per intenderci), con “Z Town Experience” si cede al fascino e alle lusinghe della musica Latin, seguendo lo stile per cui è ricordato Louie Vega. La sorpresa attende sulla linea del traguardo, quando suona “Not What You Do” (featuring Ras Tweed), un tappeto di spunti Jungle e Dubstep con cui il duo croato dimostra di avere un background musicale davvero ampio. Mixato da Marco Zangirolami a Milano, “Fiction Jar” è il disco che celebra ufficialmente l’arrivo della primavera.