Da quando la mitica Street Sounds ha ripreso le sue pubblicazioni (anche con varie ristampe dei bei dischi editi oltre venticinque anni addietro), gli amanti dell’Electro old school rigata di Hip Hop hanno ritrovato la strada maestra. Entrata di diritto nella cerchia delle labels cardine della scena musicale degli anni Ottanta, l’etichetta di Morgan Khan si riappropria di quel preciso segmento sonoro che trovò la massima espressione nella ricca saga dei “Street Sounds Electro” nata nel 1983. Resettando il titolo in “Nu Electro” (e quindi ammiccando a ciò che l’Electro di ieri genera per mano degli artisti di oggi) Street Sounds propone un’ampia quanto preziosa carrellata di tutte quelle tracce in cui si ritrova sia il mondo dei b-boys che quello dei Kraftwerk. A sette mesi dalla pubblicazione del Volume 1 curato da Freddy Fresh e Diplomat, “Nu Electro” ritorna con un doppio vinile in tiratura limitata (o doppio CD) pieno come un uovo di prelibatezze sonore che, pur rinnovandosi nei suoni, ammiccano chiaramente a quello che accadeva nei dischi di Egyptian Lover, Newcleus, Captain Rock, Hashim, Herbie Hancock o Mantronix. A darsi il cambio in una tracklist-maratona sono tantissimi artisti provenienti dai quattro angoli del pianeta che meriterebbero di essere nominati uno per uno. Per ovvie ragioni di spazio mi limito a citarvene solo alcuni che potrebbero stimolare l’acquisto: dai Fatback 4way a Lektroid, da M.C. Chill & DJ Overdose a Blastromen passando per Dagobert & Direct Control, Kalson, Frequency 528, Cryotron e Justin Scott. A ciò ci aggiungono anche i due Mastermix ad opera di Diplomat e DJ Mirage che, in poco più di dieci minuti ciascuno, riassumono il tutto rievocando lo stile dei maghi del turnabilism appartenente all’epoca in cui scratch e cutting erano ancora un’arte da mostrare al mondo. Electro is a global revolution. Electro is our religion.