In occasione dell’uscita del nuovo album “7 Dunham Place”, abbiamo avuto l’opportunità di fare qualche domanda a Loco Dice… un’occasione per far conoscere a tutti questa nuova promessa della musica Techno.
Ciao Loco, quando hai capito che volevi fare il DJ? In quale occasione hai iniziato a mixare?
Quando rigurado indietro nel passato, penso che questo si sia sviluppato in modo abbastanza naturale. Tutto è cominciato con il mio amore per hip-hop, uscendo, ballando, organizzando feste e serate… durante l’adolescenza ho inoltre scoperto i piatti e questa è stata la molla che ha fatto nascere tutto: mi piaceva vedere i miei amici ballare e condividere con loro la musica che proponevo. Da quel momento ho cominciato a dedicarmi più profondamente alla musica ed a quel punto non c’è stata più la possibilità di tornare indietro.
Perchè hai cambiato il tuo stile musicale da Hip-Hop a Techno?
La scintilla è scoccata nei primi anni ’90, quando per me l’hip-hop ha smesso di evolversi. Ho capito che per me le possibilità come DJ Hip-Hop erano abbastanza limitate, non c’era più l’entusiasmo degli primi anni e comunque non riuscivo più a trovare la passione che mi aveva spinto fino ad allora. In quel periodo ebbi l’occasione di andare in qualche party House con i miei amici, ascoltare tantissima nuova musica e suoni differenti dal solito… Non è stato realmente amore a prima vista! Ma più ascoltavo la musica, più gente incontravo e più la House e la Techno mi offrivano nuovi spunti e nuove idee.
Chi è Martin Buttrich per te? Un amico? Un collega?
Martin è più del mio migliore amico: è come mio fratello. Martin è colui che riesce a capirmi al volo quando siamo in studio e Martin è ovviamente il mio socio in Desolat.
Perchè hai scelto New York come la tua base? Non pensi che si al’Europa il centro del movimento Techno?
New York è qualcosa che è stata parte della mia vita per lungo tempo – come pensiero ed idea di città stupefacente che ero solito visitare di tanto in tanto. La nostra decisione da stabilirsi a New York non ha niente a che fare con l’Europa come centro del movimento Techno. Martin ed io abbiamo trasferito gran parte del nostro studio a New York, abbiamo vissuto là insieme, esplorato la città , fatto musica, attraversato tanti mood differenti… ed alla fine è venuto fuori “7 Dunham Place”. E non smetto mai di ripetere che ci sono 2 posti in cui la gente dovrebbe provare a vivere per un pò: Ibiza e New York.
Ma adesso sono tornato a Dusseldorf, che è la mia città natale ed il posto in cui mi sento a casa.
Qual è stato il momento più alto della tua carriera?
Probabilmente quello che deve ancora arrivare.
Cos’è Desolat?
Desolat mi permette di poter produrre la musica che ci piace – musica dei nostri amici, ma anche musica di nuovi talenti. Desolat è uno stato mentale. Ma anche un modo per mostrare e condividere con tutti il nostro amore per la musica ad un livello diverso rispetto alle nostre serate.
Cosa pensi della musica Techno attuale e del dualismo tra vinile e digitale?
La Techno di oggi è abbastanza sana e vitale. Ci sono molti giovani talenti, ci sono 30 anni di tradizione techno, ci sono buoni techno club in tutte le parti del mondo, la gente è aperta verso le diverse sonorità all’interno dell’universo Techno…
Il dualismo… sta al singolo decidere quale tipo di soluzione è la migliore soluzione per lui. Per me questo “dualismo” significa sviluppo creativo. Colleziono e compro ancora tantissimii dischi ma con i miei strumenti ho molte più possibilità – ho i miei pezzi, tracce non ancora uscite sul mercato, effetti digitali e analogici, pezzi su vinile che non sono disponibili in formato digitale e così via. E cerco di dare il meglio di me stesso usando le nuove tecnologie in una giusta maniera e con il giusto spirito.
Sei stato diverse volte in Italia: raccontaci cosa ti è rimasto impresso durante i tuoi viaggi in Italia.
Il paese, lo stile, il cibo, la gente… mi piace l’Italia e adoro la nazionale di calcio. E devo dire grazie agli Italiani anche per diversi grandi momenti in giro per il mondo.
Grazie per la tua gentilezza e disponibilità . Ci piace il tuo stile 🙂