Diciamocela tutta, in quanti realmente conoscevano questo Raresh fino ad oggi? Credo veramente in pochi, ovviamente i pochi guru ed appassionati accaniti del movimento techno. Ma la realtà è che sabato 17 marzo questo ragazzo rumeno ha dato una lezione unica di come condurre una serata alla grande benchè fosse un perfetto sconosciuto per il 99% della folla in pista.
Il party Cocoon, questa volta tenutosi al Cocoricò di Riccione, ha offerto due nomi di poco in vista per il panorama italiano ma di ottima qualità musicale: al forse più conosciuto Frank Lorber, si affiancava un giovane talento dell’Est europeo appena fresco di una nuova label tutta sua (aperta in collaborazione con altri suoi due connazionali), la [ a : rpi : r ] Records.
Raresh ha aperto la serata fin da subito partendo abbastanza tranquillo, non evadendo mai dalle sonorità minimali: ma nel giro di breve tempo, ha iniziato un’escalation sonora impeccabile, arrivando a proporre una minimale davvero tirata, di grandissima qualità a mio avviso e concedendosi ogni tanto qualche sprazzo di sonorità hardgroove. Devo dire che stava letteralmente ribaltando la Piramide! Fino alle 2 e mezza più o meno ha continuato imperterrito nel suo sound carico di entusiasmo, quell’entusiasmo che si legge negli occhi di chi si affaccia da non molto sulla scena e che tiene moltissimo a lasciare un’impronta di sè che sia longeva. A dargli il cambio è stato Frank Lorber , altro dj dell’ambito Cocoon, detentore anch’esso di una propria label, la Nummer-Schallplatten Records ( in coabitazione col socio di lavoro Sicora): tiene bene il passo di Raresh nei primi minuti, a lungo andare sembra diventare un pò dispersivo ma poi nel finale si riprende abbastanza bene ritornando a dare intensità alla propria performance fino alel 4 e 30 quando Raresh gli dà nuovamente il cambio, quello finale che ci porterà verso una chiusura di buona qualità .
Serata davvero impeccabile che è iniziata e finita sotto la stella Cocoon ed ha portato vibrazioni intense ad una pista che non ha mai smesso di ballare fortunatamente: la qualità viene sempre ripagata.