‘ l’artista più giovane che l’International Deejay Gigolo abbia mai fatto scendere in campo. A soli undici anni infatti Hell lo invita ad esibirsi presso il famoso Ultraschall di Monaco al fianco di personaggi ben noti del settore. Ben supportato dal padre che lo aiuta ad allestire un piccolo studio casalingo, Martin Matiske si avvia anche produzione discografica che prende ufficialmente il via nell’autunno del 2002 col fortunato "Stars & Galaxy" che riuscì ad entrare nelle grazie di Dave Clarke. Fu quello il primo tassello nell’enorme puzzle marchiato Gigolo al quale proprio in questi torridi giorni di fine luglio sta per aggiungersene un altro, "Blackout E.p.".Trainato dall’inserimento di "Japanese Science" nella recente "International Deejay Gigolo Compilation 9", il disco si presenta come una sagace combinazione di suoni nuovi e datati ancora fortemente ispirati dalla detroit-electro di Gerald Donald, personaggio che il giovane Martin ha sempre tenuto a portata d’orecchio. In questi giorni il tedesco ha completato anche i lavori per il remix di "Better Times" di Dakar & Grinser, traccia estrapolata dal recente album "Triumph Of Flesh". Accompagnata da ritmi meccanici ed ambientazioni degne di essere annoverate nel migliore dei films di fantascienza, la musica di Martin Matiske torna a riecheggiare nelle nebbiose lande teutoniche. E noi la intercettiamo.
Ciao Martin ! Quando hai scoperto per la prima volta la musica elettronica ?
"Tutto è iniziato nel 1993 alla tenerà età di sei anni: a trascinarmi in questa avventura fu "Thriller" del grande Michael Jackson"
Nel 1998 invece, a soli undici anni, avesti la possibilità di suonare alla Gigolo Nacht presso il celebre Ultraschall di Monaco. Come sei arrivato alla ‘corte’ di Dj Hell ? E cosa ricordi di quella straordinaria esperienza ?
"Conobbi Hell grazie ad un amico comune (Suat Günes, proprietario di un negozio di dischi a Monaco) che mi portò in visita nel suo ufficio. Quel giorno con me avevo anche una cassetta mixata che decisi di lasciargli … proprio quella cassetta che diede avvio alla nostra collaborazione. Durante quella mitica serata suonai prima di IF … fu qualcosa che non dimenticherò mai"
Come definiresti il tuo sound ? Personalmente mi ricorda molto l’electro di Detroit.
"La mia musica riflette la via downbeat dell’electro con un piccolo tocco di chicago-house. Inizialmente ero particolarmente attratto da pezzi di Kraftwerk e Dopplereffekt ma nell’ultimo periodo sto cercando di trovare una nuova strada dalla quale far emergere il mio stile"
Nelle ultime settimane alcuni siti sparsi sul web ti attribuiscono la paternità del misterioso progetto Blackploid, recentemente apparso sull’olandese Frustrated Funk. Smentisci o confermi ?
"Davvero ? Non sapevo nulla di questa storia ! Vi assicuro che non sono io a celarmi dietro Blackploid"
Tra pochissimi giorni uscirà, ancora su Gigolo, il tuo nuovo disco intitolato "Blackout E.p.". Ci sono differenze sostanziali rispetto al fortunato "Stars & Galaxy" edito nel 2002 ?
"Si, in effetti il nuovo e.p. ruota intorno ad un’electro più downbeat rispetto al precedente "Stars & Galaxy" maggiormente orientato alla detroit-electro. "Blackout" è un perfetto mix tra electro e chicago-house (senti i vocal deep e i rintocchi della storica 808) mentre "Japanese Science" è più tecnica, pulita nella sua struttura e nelle melodie ed arricchita da una voce modificata al computer. L’ho composta pensando alla diffusione capillare della scienza in Giappone"
Hai già nuovi progetti per il futuro ?
"Per quest’anno vorrei far uscire più dischi e magari iniziare un tour per i clubs del mondo. Recentemente ho ultimato un remix per Dakar & Grinser che uscirà su Disko B: ho completamente rinnovato la veste di "Better Times" sfaldando l’originaria connotazione country. Per ascoltarlo in anteprima date una sbirciatina su www.myspace.com/matiskemartin"
Hai mai pensato di incidere un album ? Tempo addietro la Gigolo ne parlò ma non è mai accaduto nulla in merito.
"Ho già provato a produrre qualcosa che possa far parte di un album … ed infatti ho circa trenta minuti di musica pronta. Magari questo materiale potrà finire nel mio primo full-lenght"
Quali sono le tue preferenze nel settore ?
"Tra i dj’s adoro Ron Hardy, il leggendario resident del Warehouse che ha rivoluzionato la dj-culture mentre tra i producers scelgo Pink Floyd e David Bowie. La label preferita del momento invece è la Trax Records che si occupa di pura chicago-house"
Hai mai avuto contatti con la scena italiana ?
"Conosco soltanto qualcosa riguardante l’italo-disco (infatti sono un collezionista di vecchi dischi italiani). Mi piacerebbe poter collaborare con produttori italiani e magari poter venire anche a suonare dalle tue parti !"
Se un giorno potessi incidere un brano con un altro artista, chi sceglieresti ? Forse Gerald Donald ?
"Non saprei proprio, ci sarebbe soltanto l’imbarazzo della scelta. Comunque amo moltissimo lavorare con altri artisti"
Minimal è il trend più in voga al momento: credi che si continuerà su questa strada ?
"No assolutamente. Credo che la nuova direzione sarà quella della detroit e chicago-house. Ormai la gente inizia ad accusare i primi segni di stanchezza sul troppo sterile minimal preferendo musica più melodica"
Quando sei nei clubs preferisci adoperare il vinile o il cd ? O magari il file mp3 …
"Preferisco il vinile perchè riesce a creare un feeling speciale con la consolle, quello che i cd’s o il laptop non è riuscito ancora ad emulare"
Eppure sono in tanti a sostenere che il vinile, presto, sparirà per sempre.
"E’ vero ma personalmente compro nuovi dischi ogni settimana. Ed ogni giorno escono tantissimi prodotti … in vinile ! Se la teoria fosse vera, perchè la Gigolo avrebbe stampato il mio "Blackout E.p." su vinile ? Credo proprio che il disco sopravviverà"
Cosa usi con maggior frequenza quando sei in studio ?
"Mi piace molto il Virus B che racchiude tutto quello che un producer di oggi necessita. Certo, la strumentazione hardware è migliore ed infatti nel mio studio possiedo anche qualche vecchia macchina come la storica Tr-808"
Grazie per il tuo tempo Martin.
"Grazie a te Gio ! Venitemi a trovare su www.martinmatiske.de. Un saluto a tutti. Martin Matiske"