Saltata per la seconda volta la Love Parade (vero simbolo della techno music durante gli anni ’90) Berlino si prepara per la nuova edizione della Gigoloveparade, ideata ed organizzata da Dj Hell. L’evento si terrà il 10 luglio presso il moderno WMF Club che vedrà l’alternarsi in consolle di vari artisti prelevati da quello che è ormai l’enorme roster della Gigolo. Tra questi il nuovo arrivato Jor-El (aka Joel Alter) che presto debutterà col singolo “Space Tracks”, un misto di electronic e rave techno. A seguire il francese Kiko (mago delle straordinarie combinazioni tra electro, new wave, techno ed italodisco), gli americani Crossover (sostenitori di un’arte musicale oscura e pervasa da ambientazioni abstract), l’italiano Adriano Canzian con la sua erotic-ebm ed ancora Dj Fetisch (dei Terranova), John Selway, Michai Popovicu, The Model e Le Chic. Immancabile lo stesso Dj Hell, ormai un’istituzione mondiale per la dance elettronica del nuovo millennio. Lo spirito della Love Parade si mischia al Gigolo-style: il naturale risultato è Gigoloveparade.
-ALEXANDER ROBOTNICK “Ciucci Kola” -remixes- (Scatologics): estratte dal recente “Rare Robotnick’s” che focalizza l’attenzione sulle prime produzioni del toscano ormai noto in tutto il mondo come uno dei pionieri della electro-disco, “Ciucci Kola” e “I Remember Kamchaka” (prodotte nell’ormai lontanissimo 1982) riappaiono sulla label di Ulysses. Oltre alle polverose Original potrete imbattervi in tre rielaborazioni moderniste (tra l’electro e l’house-dub) ad opera di Todd Sines, John Selway e dello stesso Ulysses. Dopo tanti anni di carriera Robotnick guarda il mondo della musica elettronica ancora dall’alto: un vero vanto per noi italiani.
-SMACKULATOR “Kicked Toda Curb E.p.” (Bunker): patches impazzite che corrono su ritmi veloci e costruiti con un pizzico d’ironia contraddistinguono questo #046 della label di Den Haag, partorito sotto il progetto ‘Robot Dystopia’. Piuttosto improponibile sulle nostre dancefloors (ancora legate a discorsi musicali sin troppo classicisti), Smackulator (progetto dietro il quale opera il fondatore di Bunker, Guy Tavares) è un gioiellino di ‘demential-electro’, utile a confondere le idee a chi crede di aver già ascoltato di tutto …
-SABA KOMOSSA pres. DELKOM “Futur Ultra” (Discordian): prodotto nel lontano 1989 da Saba Komossa (una vecchia icona della notti berlinesi) e da Gabi Delgado (che durante gli anni ’80 formava, assieme a Robert Görl, il duo dei DAF), “Futur Ultra” viene ripubblicato dalla label di Grenoble su cd e doppio vinile. Impronte moroderiane ne scalfiscono altre aderenti all’ebm, alla new-beat e alla new-wave. 10 le tracce tra cui la sarcastica “Viva La Droga” che sfida con tranquillità le leggi del tempo azzerando i 16 anni che la separano dall’anno di composizione.
-DIRTY PRINCESS “Going Going/Meskalina” (Mad Dildo): seconda uscita per la madrilena Mad Dildo dopo il #001 che includeva anche un remix di Roman Flügel. Il trio spagnolo, formato da Big Toxic, Yasmin e Nikky Schiller e messo sotto contratto l’anno passato anche da Dj Hell, si ripresenta con due tracce (più vari remixes) incisi su un picture-disc che rende bene l’idea del particolare contenuto osè. Liriche disinibite ed arrangiamenti electro-sex alla Alek Stark coloriscono il concept di Dirty Princess, simbolo del sesso che s’introduce nella musica e viceversa. Bello anche da appendere al muro in alternativa al classico calendario.
-CHRISTOPHER JUST “Roland Flick Fairmont Princess #1527” (Combination): edito dalla branca musicale della nota Carhartt di Düsseldorf, il secondo lp di Christopher Just (giunto ben 8 anni dopo il primo “Jeans & Electronic”) è permeato di nuovi contenuti (tra questi anche una vena trip-hop) che in passato non avevano mai svolto ruoli da protagonisti nella musica dell’austriaco. Collaborazioni con Takenobu Mitsuyoshi, Moira Matthews e col fratello Raphael rendono il lavoro ancora più avvincente. Il rilievo “Les Bains” e “Skin Flick” con le quali si rispolverano i suoni del primissimo Beroshima (senti “RedLightLove”, “Deebeepphunky” o “Electronic Discussion”). L’album della maturità .
-SASHA ANDRES “Get Ready” -remixes- (Color Of Sound Records): release #010 per la Color Of Sound che festeggia incidendo i remix di “Get Ready”, una traccia che qualche tempo fa riscosse discreto successo nel mondo underground. La versione dello stesso Andres è un viaggio electro-dark-house tranciato di netto al centro da una lunga pausa con ritmica sincopata. Quella di Dj Pow-Low (from Saw Wave) invece è dark-techno mentre K-Factor s’adagia su una sorta di psy-trance-goa che reputo un pò troppo fuori dagli attuali gusti europei.
-ZOMBIE NATION “Päng Päng” (UKW): seconda uscita per la UKW, ‘sorellina’ della più adulta Dekathlon e specializzata in limited-edition. Dopo il capitolo John Starlight è la volta di Zombie Nation che ritorna, dopo un lungo periodo di pausa, con un pezzo inedito che prende un pò le distanze dall’ultimo lp “Absorber” (2003). Definito ‘phunkatronik disko slammer’, in “Päng Päng” l’autore tedesco si diverte giocando con beats e basslines regalandoci un anthem da adoperare nei momenti più caldi della serata. E’ prevista per settembre l’uscita ufficiale (questa è una sorta di promo-edition monofacciata che si ferma a sole 500 copie) che si avvarrà anche di un’energizzante versione sul lato b.
-AA.VV. “TST 21/22” (TsT): dopo gli episodi marchiati Drumcomplex ed Invexis, la grintosa TsT (ormai devota all’hard-techno only for a clubs) propone una doppia a-side davvero rumorosa. “Not Centered” e “Past In The Future” sono le tracce del giapponese Ryuji Takeuchi, noto per apparizioni sull’olandese Arms e sulla Imprint LK di Lars Klein mentre “Australian” ed “Eyes That See In The Dark” sono prodotte dai croati Miss Squo & Meho Jr. (attivi anche come Team 2Mijr). Tutte incarnano un mix tra hard-techno e la più canonica tribal-tech. File under: groovy.
-ANTHONY ROTHER “Father” -remix- (Subliminal): tutto mi aspettavo fuorchè vedere il nome di Anthony Rother (relegato a musica electro) stampato su un disco della Subliminal che generalmente tratta solo house. Eppure, al giorno d’oggi, tutto può accadere. Il remix di “Father” (estratto da “Popkiller” uscito 12 mesi fa su Datapunk) realizzato dal grande Harry Choo Choo Romero dimostra come i confini tra i generi si siano ormai azzerati e quanto uno stile possa influenzarne un’altro anche se apparentemente opposto. A quando Dave Morales su Gigolo ??
-DAVID AMO & JULIO NAVAS pres. FRANK MORIN “To The Top/Feelings Don’t Stop” (Fresco): ultimo arrivato nel team della iberica Fresco, Frank Morin è uno dei giovani talenti di Barcellona. Solamente vent’anni e fortemente legato alla musica dub e tech-house, Morin si lascia affiancare da Amo & Navas (autori, in veste di In-N-Out, della recente hit “Musika Automatika”) coi quali forgia due tracce dal sapore electronic-house. In particolare “Feelings Don’t Stop”, coi suoni puliti e lineari, incarna perfettamente quello che oggi i clubgoers s’aspettano di ascoltare e ballare in discoteca.
-AA.VV. “Summer Session 2005” (Milk & Sugar Recordings): è diventata una delle labels house più accreditate della Germania: mi riferisco alla Milk & Sugar fondata da Mike Milk & Steven Sugar che realizzano un mix-cd facendo leva su tracce che recentemente hanno destato particolar clamore nei circuiti internazionali. Tra i tanti Solaphonics, Erick Morillo, Richard Grey, Skylark e Damien J. Carter & Ali Escobar, rivisti dal bravo Stefano Gamma. Il tutto è suggellato da una cover chiaramente ispirata dalla stagione calda, sempre la più attesa dell’anno.
-WEE KIDS aka POPOF & DJEDJOTRONIC “Gimme Just A Smile” (Level 75): è così che si apre il catalogo della Level 75, giovanissima label francese che si pone l’obiettivo di promuovere la musica forgiata dal collettivo Heretik System, noto in Europa già dal 1996 per aver organizzato svariati raves. Level 75 è una label che tratterà musica destinata al dancefloor rappresentata da techno, house, electro e minimal, elementi che si riscoprono in questo interessante #001 che racchiude tre tracce, tutte d’effetto e sapientemente arrangiate per far andare in visibilio gli amanti della modaiola electronic-techno.
Electric greetz