INTERVISTA A DJ HELL di Giosuè Impellizzeri – 26/07/2K4

Anche la più dettagliata delle introduzioni risulterebbe riduttiva per descrivere quello che Dj Hell ha fatto per la musica elettronica nell’ultimo decennio…Produttore discografico dalla fine degli anni ’80 (inizialmente incideva per la nota R&S ribattezzata “l’etichetta del cavallino” vista l’analogia col logo della Ferrari, poi è passato alla monegasca Disko B di Peter Wacha), Hell ha visto accrescere la sua fama in tutto il mondo in seguito alla fondazione della sua etichetta, l’International Deejay Gigolo, diventata in 8 anni una delle più autorevoli etichette indipendenti rivolte ad un sound globale privo di ogni etichettatura. Scopritore di nuovi talenti scovati in ogni parte del mondo (tra quelli che ha portato al successo con la Gigolo ci sono Tiga & Zyntherius, Miss Kittin & The Hacker, Vitalic, David Carretta, Terence Fixmer, Fischerspooner, Savas Pascalidis, Filippo “Naughty” Moscatello, Christopher Just e l’italiano Adriano Canzian) Helmut Geier è divenuto ormai un talent-scout sempre in cerca di idee e volti nuovi da inglobare nella particolare filosofia della Gigolo. A pochi mesi dall’uscita del nuovo album “N.Y. Muscle”, Hell giunge sulle pagine di Technodisco svelandoci in via del tutto esclusiva alcune novità che avremo apprezzare nei prossimi mesi.

Ciao Helmut: sono davvero orgoglioso di poterti ospitare sulle pagine web di Technodisco. Per fare una panoramica sulla tua attività servirebbero tante pagine quindi direi di evidenziare direttamente il tuo primo contatto con la musica elettronica.
“Sicuramente i Kraftwerk sono un buon esempio del mio primo contatto con la musica elettronica. Anche i Pink Floyd occupano un posto di rilevante importanza nel mio background musicale. La magia di questo mondo mi colse un giorno quando scoprii l’esistenza di strumenti musicali analogici che mi spinsero a comporre i primi pezzi”

Nel 1996 hai fondato l’International Deejay Gigolo: perchè hai deciso di creare un’etichetta tutta tua nonostante l’ottimo supporto ricevuto dalla Disko B ??
“Quello era il periodo giusto ed il momento propizio per dare vita alla mia etichetta. Diciamo che ho fatto come Frank Sinatra quando cantava “My Way” … ho fatto le cose secondo il mio gusto ed ho cercato di seguire sempre il mio istinto”

Ad 8 anni dalla sua nascita la Gigolo è diventata una delle piattaforme musicali più autorevoli nel campo della musica elettronica che non si pone inutili barriere. In base a cosa selezioni gli artisti che poi creano i progetti per la tua etichetta ??
“Credo di aver scovato delle potenziali star internazionali in grado di trasmettere i loro speciali pensieri attraverso la musica. Per me non è un lavoro arduo pubblicare musica di qualità che non abbia alcun tipo di limitazione”

Uno dei nuovi artisti che hai voluto nella tua scuderia è Adriano Canzian, giovane dj-produttore italiano. Avevi già avuto contatti con l’Italia ??
“L’Italia è un Paese che mi piace molto. Ricordo con piacere il movimento italo-disco che nacque proprio in Italia durante i primi anni ’80 e che ancora oggi continua ad influenzare moltissimi produttori discografici sparsi per il mondo. Ti anticipo, in via del tutto esclusiva, che uno dei prossimi progetti della Gigolo includerà prevalentemente italo-disco: si chiamerà “Playboy Heaven” ed uscirà in autunno. Al momento i produttori italiani stanno diventando davvero bravi: ricevo molti demo-cd dall’Italia e ciò non può che farmi piacere. Tra l’altro credo che il Goa di Roma sia attualmente uno dei migliori clubs d’Europa. Adriano è una delle mie recenti scoperte: dopo l’estate potrete ascoltare anche il suo primo album. E’ davvero un bravissimo produttore oltre che essere un valido disc-jockey”

Qualche mese fa hai avuto l’occasione di esibirti anche in Italia: come è andata ??
“Tutte le serate fatte in Italia mi hanno lasciato ottimi ricordi. Non nego che mi piacerebbe venire nuovamente a suonare dalle tue parti”

Ho notato che nell’ultimo periodo la Gigolo ha allargato i suoi confini abbracciando un sound globale che parte dall’elettronica e dalla techno e che sfocia nell’ebm, detroit, house e talvolta chill-out (vedi e senti i recenti prodotti degli Psychonauts e di Steril). Secondo te quale sarà il trend musicale del prossimo anno ??
“Mi piace definire la Gigolo un’etichetta rock. Fondamentalmente cerchiamo di non imitare mai nessuno, nemmeno noi stessi cercando invece di trovare sempre nuove vie musicali che siano sganciate da inutili limiti. Credo che la nuova direzione della Gigolo sia l’italo-rock: ho in serbo parecchie sorprese che usciranno nei mesi a venire”

Nell’ultimo periodo moltissimi produttori fanno un’utilizzo spropositato di samples tratti dalla musica in voga negli anni ’80. Perchè accade ciò ?? Forse per mancanza di idee ??
“Per creare musica innovativa si possono utilizzare i samples, un equipment analogico, un basso reale o una batteria suonata in real-time, la voce vera od una sintetizzata … dipende solo dai gusti e dall’ispirazione che ha il produttore il quel momento. Ovvio che esagerando coi samples si passa ad un genere non più d’avanguardia”

Prima hai accennato a nuove produzioni della Gigolo: cosa accadrà nei prossimi mesi ??
“Sinora la Gigolo ha inglobato al suo interno tre aree distinte: la prima, contrassegnata dal logo di Arnold Schwarzenegger, è stata caratterizzata da artisti francesi come Miss Kittin e The Hacker, David Carretta, Vitalic e Terence Fixmer; poi è stata la volta del periodo di Sid Vicious con molti artisti di New York come Fischerspooner, Crossover e Linda Lamb mentre adesso, che siamo contrassegnati dal marchio di Amanda Lepore, gli autori sono in maggioranza inglesi come Fat Truckers, Psychonauts, MU ed Atomizer. Credo che il prossimo passo toccherà più da vicino proprio l’Italia riportando in auge la vera disko-music nata negli anni ’80. A livello di new-releases, ti segnalo il singolo di Kim Peers (contenente i remix di Mt Sims e David Carretta), l’album di Dirty Criminals, il nuovo di Adriano Canzian, un e.p. di David Carretta che sarà presto seguito dal nuovo album e “Blow” dei Tiefschwarz che sta dando ottime soddisfazioni un pò in tutta l’Europa …

Qualche anno fa correva voce che anche Kagami e Gabe Catanzaro dovessero incidere dei pezzi su Gigolo. Come mai non se ne è fatto più nulla ??
“Volli un pezzo di Gabe Catanzaro solo in una Gigolo Compilation (la quarta della serie); per Kagami si trattò di un’idea che purtroppo non è andata a buon fine. Chissà se in futuro …”

Cosa pensi sull’attuale scena musicale europea ?? La trovi interessante ??
“Ci sono svariate etichette che mi piacciono in modo particolare: tra queste la Output Recordings di Londra, la Controlled di Trevor Jackson alias Playgroup e l’emergente Kitsune di Parigi (che qualche mese fa ha pubblicato la stupenda “Man With The Guitar”). Per quanto concerne gli artisti, quelli che mi stanno interessando maggiormente sono i Blackstrobe e Tiefschwarz”

E’ un periodo in cui molte case discografiche arrancano visto che vendere musica è diventata un’impresa davvero ardua. Quali sono le cause di questa situazione tutt’altro che felice ed incoraggiante ??
“Il mercato discografico cambia in continuazione. I downloads da internet rendono un qualsiasi pezzo fruibile al 99% dagli utenti raggiungendo ogni parte del mondo in tempo reale. Internet coi relativi siti web poi danno la possibilità di far emergere idee innovative che forse senza tale apporto rimarrebbero solo delle utopie. Se in futuro si potesse far pagare per i downloads tutto diventerebbe più veloce ed anche le piccole etichette costituirebbero una grossa attrattiva per il mondo intero”

Con la Gigolo presti molta attenzione all’immagine del prodotto. Credi che la copertina ricopra un ruolo importante per una produzione discografica ?? Molti sostengono che la cosa più importante è la musica e non l’involucro che la contiene.
“Credo che l’artwork sia molto importante: spesso è proprio il package che crea più attenzione nei confronti di un prodotto. Ovvio che anche il contenuto musicale deve essere all’altezza della situazione”

Siamo già al termine: lascia un messaggio dedicato a tutti i fans italiani della Gigolo.
“Ciao Giosuè e ciao a tutti gli amici di Technodisco che ascoltano le nostre produzioni. Music and fashion was always the passion!! Dj Hell”

Giosuè Impellizzeri.

Technodisco

La miglior musica Elettronica, House e Techno è su Technodisco, con i set live e mixati dei deejay più famosi del mondo e le classifiche con i pezzi top del momento.

Lascia un commento