Voglio iniziare queste mie considerazioni, anzi constatazioni, col salutare commosso tutti quei disc jockeys (?) che in questo periodo suonano o almeno dicono di suonare la variante:
>>> Electro/80 <<<
Dovete sapere che personalmente adoro questa variante musicale, ma guarda caso ogni qualvoltaa dovrei andarla a suonare oppure vorrei andarla a sentire non trovo mai un locale a tal proposito.
La realtà è che non esiste una discoteca o ancor meno un posto vero e proprio dove questa musica venga proposta in maniera almeno decente (con un po’ di cultura!); ecco perché mi rivolgo a tutti questi dj (?) “sapientoni” (bravi solo loro), che dicono di suonarla ma da cui io non l’ho mai sentita.
Vi dirò in fede, in pura fede, che questi “superdj sapientoni” qualcosa a proposito suonano, rimanendo comunque ben lontani da quelle che sono le vere varianti tech/electro ’80.
Cercherò di essere estremamente chiaro illuminandovi con un esempio particolarmente indicativo: sicuramente fra di voi ci sarà qualcuno che ha sentito e conosce la traccia “Emerge” di “Fischerspooner”, dedotto ciò vi posso garantire che questo pezzo nel mio piccolo loculo, o negozio, e nel mio credo personale arrivò tre anni fa su etichetta “Serotonin” americana, la label di J. Selvay; perciò quando fu realmente il momento di proporla (mi riferisco sempre ad “Emerge”) nessuno lo fece o comunque pochi, pochi, pochi; considerando il fatto che questi ultimi pochi che la suonarono venivano spesso scambiati per “fenomeni”, pazzi furiosi e ripagati (sempre dai sapientoni) con frasi del tipo: “eh ma questa è roba cantata strana” (mi piacerebbe sapere cosa intendando per roba strana?), oppure, “ehi, ma non è a cassa dritta”.
Mi spiego meglio: nella electro/80, per il 70% dei casi, la metrica nella ritmica è a ¾, cioè 3 colpi di cassa e 4 di rullo; il vero problemone è che questi “sapientoni”, quando il negoziante propone dischi con questa metrica, che ripeto essere fondamentale nella variante electro/80, il discorso non va giù, anzi sono convinto nonché certo che questi dischi non vengano nemmeno capiti, posso anche dedurre che non siano di loro gradimento, ma a questo punto non mi vengano però a dire che suonano electro/80.
Troppo bello servirsi dei dischi quando fa comodo pe fare i fighi. Nel momento in cui però occorre/bisogna portare avanti un credo musicale, quello lo lasciamo fare ai pazzi/sfigati!
Il discorso è alquanto “opportunistico” mi sembra di vedere, onenstamente mi fa schifo.
Tutto questo a testimonianza dell’enorme grandiosa cultura, unita ad una buona dose di coraggio che questi dj (?) “sapientoni” hanno in dotazione.
La conseguenza è che oggi come oggi “Emerge” è stata finalmente scoperta, da circa un anno, ma il paradosso vuole che il merito di questa scoperta venga attribuito a questi dj (?) che la suonano adesso e da un anno a questa parte la stanno suonando; peccato che, a parte tutto, siano in ritardo di almeno 2 anni. È proprio vero: “beati gli ultimi perché saranno i primi”, io in questo caso non sono assolutamente d’accordo (anche se di Bibbia si parla), però così va il mondo.
Vi posso giurare di aver sentito la versione di “Emerge” suonata a – (meno) 8, con la conseguenza che la cantante mi sembrava, anzi in quel caso lo era, colpita da un attacco di enterocolite fulminante da water; vi posso giurare di aver sentito dischi anche accettabili miscelati con dischi che non c’entravano nulla; vi posso giurare di aver sentito, come musica alternativa electro 80 del momento, pezzi originali dei “Rockets” o storpiature sottoforma di cover di quest’ultimi (niente di personale contro questo gruppo commerciale anni 80), però a casa mia chi passa questi dischi fa “revival” e non “electro”. Se non altro sarebbe sufficiente almeno (se si vuol rimanere in tema electro) passare “Numbers” dei “Kraftwerk”, che resta un punto di riferimento nella variante; vi posso giurare di aver sentito programmi interminabili di robaccia pseudo 80, proposti spudoratamente al pubblico come tech/electro 80.
Vi posso giurare tutto questo ed altro
PERCHE’ E’ VERO!!!
Nessuno, dico nessuno di quelli che attualmente, a mia conoscenza, stanno lavorando come dj (fissi, o comunque in modo continuativo) propone realmente un programma vero e proprio che va dalla wave, all’electro, alla techno 80 etc.
Posso capire che a molti non vada a genio, posso capire che nella maggior parte delle discoteche non si sappia neanche cosa sia, o non si voglia né sapere né suonare, ma non accetterò mai che in un paese cosiddetto libero come il nostro non ci sia almeno uno sporco locale dove si possa sentire un dignitoso set di musica fatto come Dio comanda, ma ancor meno accetto il fatto che qualcuno suoni della musica in qualche maniera spacciandola per esclusiva/alternativa e bella.
E’ veramente ASSURDO
Apriamo un po’ di più le nostre orecchie, imparando a considerare quello che realmente sentiamo, e non quello che la gente vuol metterci per forza in testa.
Anche la musica purtroppo è entrata a far parte del “Mondo Consumo Ponopolio” – MCM (così lo chiamo io), ma non a livello di vendite, anzi in Italia si vende troppa poca musica; mi riferisco, per consumo, a quel “sistema” che ormai si è da tempo instaurato e che non permette a molti ragazzi, molto bravi e preparati, di esibirsi e di emergere, mi riferisco a quel sistema che fa lavorare sempre gli stessi, e che non dà spazio a nuovi personaggi che sicuramente porterebbero una ventata di aria nuova, mi riferisco a quel sistema che per forza di cose impone le proprie leggi, perché gli fa comodo che tutto rimanga com’è.
Mi riferisco anche a tutti quei dj (?) che come arriva uno nuovo a suonare nel loro locale non vorrebbero mai che quest’ultimo si esibisse, inventando gli espedienti più assurdi, es: farlo slittare di orario fino all’esasperazione, oppure dopo 20 minuti circa che sta suonando toglierlo dalla consolle con un qualsiasi motivo (con la pista piena imballata!).
Mi riferisco a tutto questo che fa tanto male alla musica ma soprattutto all’uomo ed alla sua
DIGNITA’
Ecco alcune giustificazioni al fatto che le discoteche sono piombate in un declino che forse, tra 10 anni potrà lentamente riemergere. Parola mia.
Tratto da Pensieri e Realtà di JP Energy.
